Covid, la Gran Bretagna proporrà un’alternativa ad AstraZeneca agli under 40. L’indicazione del Joint Committee on Vaccination and Immunisation.
Mentre in Italia e in Europa si ragiona sulla possibilità di somministrare il vaccino AstraZeneca agli under 65, in Gran Bretagna le autorità sanitarie hanno deciso di offrire un vaccino alternativo agli under 40, indice del fatto che per quanto riguarda i giovani si debba procedere con una riflessione.
Vaccino Covid, la Gran Bretagna offrirà un’alternativa ad AstraZeneca per gli under 40
Il Joint Committee on Vaccination and Immunisation ha comunicato che agli under 40 sarà offerta un’alternativa ad AstraZeneca per la vaccinazione. Le autorità sanitarie britanniche alzano quindi l’asticella, visto che prima l’alternativa era destinata solo agli under 30. Una scelta dettata dalla prudenza che inevitabilmente costringe ad una riflessione anche le autorità sanitarie europee.
Gli eventi avversi registrati in GB dall’inizio della campagna di vaccinazione
In Gran Bretagna gli eventi avversi sono infinitesimali, si parla di 240 casi circa su 28 milioni e mezzo di persone vaccinate. I pochi eventi avversi però sarebbero più comuni tra i giovani, e per questo motivi le autorità sanitarie avrebbero deciso di alzare l’asticella e di offrire un vaccino alternativo anche agli under 40.
AstraZeneca è un vaccino sicuro ed efficace
Le autorità britanniche, come quelle europee, confermano comunque che AstraZeneca, come tutti gli altri vaccini approvati e in fase di somministrazione, sono efficaci e sicuri e che i benefici superano notevolmente i rischi.
La posizione dell’Italia
In Italia le autorità sanitarie hanno raccomandato la somministrazione di AstraZeneca in via prioritaria agli over 65. Questo senza mai vietare la somministrazione alle persone con meno di 65 anni di età. Al momento sono in corso le valutazioni per sbloccare a regime la somministrazione del vaccino AstraZeneca agli under 65. Poi si dovrà stabilire come muoversi per la vaccinazione dei giovani e dei ragazzi. Giovani che dovrebbero essere vaccinati a partire dal mese di giugno o al massimo dall’inizio del mese di luglio per arrivare all’immunità di gregge entro la fine dell’estate.